Durante il Consiglio Comunale di Paullo di lunedì 29 luglio non è stato possibile discutere l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare Cittadini di Paullo ed elencata al punto 7 dell’ordine del giorno. Il segretario dottor Maurizio Vietri ha infatti sostenuto che risultando assente il consigliere Alice Bellavita, intestataria della pec con cui il documento era stata inviato al protocollo, dato che sul documento non erano presenti firme autografe, l’interrogazione veniva ritirata sulla base di un paio di sentenze avanti il TAR della Campania. Pertanto, per un vizio di forma, di fatto non è stata data la parola a Massimo Gatti, un consigliere eletto che aveva molto da chiedere su un’operazione urbanistica rilevante per Paullo. Non è poi da trascurare il fatto che, così facendo, la popolazione non è venuta a conoscenza di aspetti importanti della vicenda affrontata dall’interrogazione: la lottizzazione del comparto DD1, noto ai più come area del bosco di San Pedrino.

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Al ritiro del punto 7 ha fatto seguito il silenzioso assenso del Sindaco Luigi Gianolli.

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Con il cuore amareggiato da ciò che stava avvenendo in un luogo deputato alla libera discussione e al confronto politico, Massimo Gatti riprendeva la parola:

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Facciamo poi notare che in seguito il dottor Maurizio Vietri non ha sollevato alcun problema per l’interrogazione del punto 8, quella sulla RSA, la cui sola differenza a livello di firma con quella del punto 7 era che la pec utilizzata per l’invio non era né di Gatti né di Bellavita. Pertanto, sulla base delle motivazioni precedentemente avanzate dal dottor Maurizio Vietri, questa seconda interrogazione risultava addirittura, potremmo dire, anonima. Ciononostante è stata protocollata il giorno 22/7 (n° prot. 0012779/2024) e il giorno 25/7, durante un incontro presso l’ufficio del segretario, né il segretario né la sua assistente hanno avanzato la possibilità che questa seconda interrogazione non potesse essere discussa in Consiglio. Tant’é che lunedì 29 è stata discussa.

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Come mai questo diverso trattamento nei confronti dei due punti 7 e 8 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 luglio 2024?