FILARI DI PIOPPI
Ieri, sulla strada di Vailate, improvvisamente, mi sono trovato immerso in un paesaggio che non vedevo più da decenni: campi coltivati a foraggio e lunghissimi filari di pioppi, alti, dritti, verdi.
Era così anche a Paullo cinquant’anni fa. Ogni strada di campagna aveva il suo filare e non c’erano cartelli che consentissero l’accesso ai soli addetti. Il mondo era lo stesso di oggi, ma c’era più spazio per vivere. Non avevamo bisogno di parchi cittadini, abitavamo in un unico grande parco che scendeva immenso fino al Po.