Riportiamo la trascrizione, non perfetta purtroppo, dell’intervento sul Parco Agricolo fatto da Massimo Gatti nel Consiglio Comunale del 19-12-24. Il Parco Agricolo è un tema poco conosciuto dalla cittadinanza, eppure è stata un’esperianza per molti versi eccezionale, unica in Europa. Prima per vent’anni sindaco di Paullo, poi per altri dieci consigliere provinciale a Milano, Gatti conosce a fondo il tema e fa un escursus storico di grande interesse per tutti. Sono certo che molti di noi, passeggiando lungo la Muzza verso Villambrera, si sono chiesti come mai, a 23 chilometri da Piazza Duomo (Google Maps), potessero ancora esistere paesaggi così belli e intatti, mentre in altre aree dell’interland milanese il degrado è sempre più invasivo. Ebbene, molto del merito di questa straordinaria opera di conservazione agro-paesaggistica si deve al Parco Agricolo Sud.
Categoria: Ambiente
La linea 7 del biciplan di CIttà Metropolitana noto come Cambio va da Ponte Lambro fino a Paullo, per una lunghezza di 17 chilometri, un suolo consumato (rigenerato?) di 85.000 mq, un costo complessivo di 13.450.000 euro. I vantaggi per la popolazione dovrebbero essere tanti, ma per il momento, oltre ai costi enormi – ricordiamo che quelli del PNRR non sono soldi regalati – dobbiamo registrare i gravi danni al patrimonio arboreo.
Ieri sera 10-12-24 nella biblioteca di Peschiera Borromeo si è tenuto un incontro sul biciplan Cambio, il progetto di piste ciclabili di Città Metropolitana. Nelle ultime settimane sono stati abbattuti numerosi alberi per far posto al tracciato della ciclabile, a Paullo, a Mediglia, a Pechiera, in sostanza lungo tutto il tracciato della Linea 7, fino a Linate. Corrono voci che complessivamente, tra tutte le ciclabili in costruzione nell’ambito della Città Metropolitana, saranno abbattuti milleduecento grandi alberi.
La scorsa settimana abbiamo assistito all’abbattimento di cinque tigli al rondò di Conterico. E’ una conseguenza della “Radiale 7”, una delle ciclabili volute da Città Metropolitana intorno a Milano. Gli abbattimenti sono avvenuti anche nei comuni limitrofi, a Mediglia ad esempio (pioppi sulla vecchia paullese), ma soprattutto a Peschiera.
Stamattina 02-12-24 sono state tagliate cinque meravigliose piante al rondò della LIDL. Erano tigli sani, bellissimi, nessuno di noi avrebbe mai pensato che rischiassero l’abbattimento. Abbiamo telefonato in Comune, ma nonn c’erano tecnici disponibili. Proveremo nel pomeroiggio. Gli operai ci hanno detto che avrebbero tagliato cinque piante per fare spazio alla ciclabile, ma confermeremo questa informazione quando riusciremo a parlare con qualcuno dell’ufficio tecnico del Comune.
In questi giorni hanno tagliato le piante sul lato sinistro della vecchia paullese, prima delle Quattrostrade. Erano piante di 15-20 anni e fiancheggiavano la roggia che dalla curva di Gavaso arriva appunto all’incrocio con la Cerca. Non se ne è salvata una, neanche la bellissima farnia che dalla riva del canale si protendeva verso la strada.
Amanti della natura e appassionati di micologia, non perdete l’occasione di partecipare a due giornate imperdibili dedicate ai funghi.
Sabato 9 ore 15:00 nell’0asi urbana Parco delle Noci a Melegnano. Ingresso alla fine di via Don Minzoni.
Sabato 16 sempre alle 15:00 presso le aule didattiche a San Donato. Ingresso alla fine di via Gela.
Recentemente scienziati e antropologi hanno definito la nostra civiltà di cemento e plastica. Potrebbe essere aggiunta a questi due enunciati, indifferenza. È vero, purtroppo, siamo indifferenti, insensibili e menefreghisti. Ci curiamo solo del nostro piccolo orticello come se dovessimo campare centocinquant’anni!
Per qualche giorno, credo non di più, la diga sulla Muzza a Paullo è stata riaperta, trasformando il laghetto in fondo al parco in un una strepitosa distesa di bianca schiuma.
Veniamo ora al Consiglio Comunale del 30 settembre scorso, in cui il gruppo Cittadini di Paullo ha chiesto al Sindaco cosa ne è stato di questa proposta. Nessuna risposta.
Oggi 3 settembre alle 17:00 pascolavano nel pratone di San Pedrino almeno nove grandi cicogne bianche. Seguivano un trattore che stava raccogliendo il fieno d’agosto. Possiamo chiamarlo stormo? Forse sì.
Ecco come si presenta la nuova piantumazione sulla sinistra del rondò per andare a Conterico. Quest’anno ha piovuto molto, per fortuna, ma penso che le nuove essenze, soprattutto le piantine di due anni, andavano curate di più, molte sono morte.