L’incidente di martedì notte segnala che un’area industriale a rischio di incidente rilevante, come Cambrex, deve sempre essere attentamente monitorata da parte degli organi preposti, sia interni all’azienda, sia esterni.
Categoria: Ambiente
Stanotte si è avuta una fuoriuscita di ammoniaca in Cambrex/Profarmaco. L’intervento della squadra d’emergenza prevista dal protocollo di sicurezza interno è stato tempestivo e i lievi sintomi di intossicazione da parte di una decina di operai in realtà sono stati quasi subito circoscritti.
Già qualche mese fa avevo filmato il “bosco urbano” creato tre anni fa nell’area in cui sorgeva la cascina Tombona, tra la Muzza e la tangenzialina. Era primavera e risultava inondato da diversi centimetri d’acqua, dovuti, pensavo, alle forti piogge e al cattivo drenaggio dell’area. Oggi mi sono ricreduto, perché il “bosco” è ancora sotto parecchi centimetri d’acqua, in alcuni punti piuttosto alta. Un vero e proprio straripamento, non so se dovuto alla Muzza o al Cavo Marocco, che scorre lungo uno dei lati.
Come si legge nell’articolo del Cittadino di oggi a pagina 26, a breve la Giunta di Paullo dovrà pronunciarsi sulle osservazioni al progetto DD1 – Santa Maria Mazzarello e decidere se continuare sulla strada tracciata dalla Giunta Lorenzini oppure no. Siamo giunti alla fine di questa lunga “corsa” che ha avuto inizio nel lontano 2021 con la logistica; non ci saranno scuse, la decisione sarà libera, personale e spetterà ai sei membri della nuova Giunta, non ad altri.
In questi anni, dal 2021 per essere precisi, c’è stato uno scontro per motivi ambientali tra un un gruppo di cittadini, guidati da Legambiente, e il Comune di Paullo. A suo tempo infatti la Giunta aveva autorizzato l’abbattimento di un’area boscata oramai nota a tutti col nome di bosco di San Pedrino. Oggi siamo ancora in attesa dell’esito del ricorso al TAR avanzato nel 2022 da Legambiente contro la suddetta delibera.
Sul Cittadino di oggi ARPA comunica di avere fatto verifiche speditive in Muzzetta il giorno 18 giugno, in alternativa a quelle sollecitate il giorno stesso anche da noi di Legambiente/WWF, grazie a un prelievo d’urgenza fatto dai vigili di Paullo. Google dice che le verifiche speditive sono un tipo di analisi dotata di grande rapidità di risposta e facilità di impiego, spesso condotta sul campo. Le analisi di ARPA sono state però ancora una volta negative.
Sul Cittadino del 4 luglio 2024 leggiamo che il campione di acque della Muzzetta prelevato dai vigili di Paullo il 18 giugno non è processabile. L’articolo dice che ARPA non lo analizzerà perché non è stato utilizzato un contenitore sterile e il prelievo è stato fatto in un solo punto del canale.
Questo fico, nato cent’anni fa in una cittadina della Grecia meridionale, è stato libero di crescere e di trovare il suo spazio vitale nella pubblica via. Quando esagerò con radici e rami troppo invadenti i greci lo hanno certamente contenuto, ma è altrettanto certo che lui si è saputo adattare. Le piante sono così, mentre invecchiano si adattano, e in tal modo diventano sempre più belle, più belle di noi uomini.
Un intenso odore di anice satura l’aria di San Pedrino. È il profumo del fieno maturo che proviene dal pratone davanti all’edicola. Finirà quando il fieno verrà trasportato in cascina e, forse, questa sarà l’ultima estate in cui potremo dire di averlo sentito.