Questo fico, nato cent’anni fa in una cittadina della Grecia meridionale, è stato libero di crescere e di trovare il suo spazio vitale nella pubblica via. Quando esagerò con radici e rami troppo invadenti i greci lo hanno certamente contenuto, ma è altrettanto certo che lui si è saputo adattare. Le piante sono così, mentre invecchiano si adattano, e in tal modo diventano sempre più belle, più belle di noi uomini.
Un intenso odore di anice satura l’aria di San Pedrino. È il profumo del fieno maturo che proviene dal pratone davanti all’edicola. Finirà quando il fieno verrà trasportato in cascina e, forse, questa sarà l’ultima estate in cui potremo dire di averlo sentito.
Finalmente anche il Consiglio Comunale di Paullo ha un’opposizione degna di questo nome. Ieri sera sui primi tre punti della seduta non ci sono stati interventi degni di nota, tutto secondo la prassi. E’ sul quarto punto che il consigliere Castelli ha proposto una variazione all’ordine del giorno, chiedendo la possibilità, concessa, che alla fine della relazione sulle linee programmatiche ogni gruppo consiliare potesse fare un breve commento. E’ così che i membri dell’opposizione hanno avuto modo di far vedere di che pasta sono fatti. Qui di seguito gli interventi nell’ordine.
La foto (Il Cittadino di Lodi del 21.06.24) ricorda delle rovine dopo un bombardamento. Stanno “ristrutturando” le ex elementari di via Mazzini. Cosa resterà delle vecchie aule? Ben poco credo.
Il Cittadino di martedì 18-6-24 riporta le dichiarazioni del Sindaco di Tribiano che annuncia l’avvio della fase finale dei lavori per il trasferimento della caserma dei Carabinieri a Tribiano. Si tratta del risultato disastroso delle politiche di questi ultimi anni, in cui maggioranza e minoranze consiliari hanno di fatto indebolito la sicurezza in città. Come risulta dalle cronache della stampa locale e dalle varie iniziative organizzate noi di Cittadini di Paullo ci siamo sempre opposti al trasferimento, purtroppo da soli.
Abbiamo raccolto gli articoli del Cittadino che dall’inizio dell’anno hanno seguito la moria di pesci in Muzzetta. Si va dalle prime dichiarazioni, in cui l’ARPA interviene, ma inspiegabilmente non fa prelievi, all’analisi di quattro pesci da parte dell’Istituto Zooprofilattico di Brescia, analisi che ha fatto seguito alla richiesta da parte dei cittadini di rimuovere i resti degli animali morti, per finire con l’ammissione che le cause della moria restano ignote.
Stamattina, 18 giugno, è avvenuta una nuova moria di pesci in Muzzetta: piccoli e grandi barbi, alcuni ancora vivi, ma a pancia all’aria, scendevano nella corrente. Con un secchio e una corda è stata prelevata l’acqua dal ponte del CONAD ed è stata riempita una bottiglia con chiusura ermetica. Il tutto alla presenza di un agente e del Comandante dei Vigili di Paullo, che ha preso in consegna il campione. Non si poteva fare di più. Restiamo in attesa delle analisi ARPA.
A breve sarà convocato il nuovo Consiglio Comunale. Noi della lista Cittadini di Paullo siamo all’opposizione, ma lo è anche la stragrande maggioranza dei Paullesi che si attendevano da queste elezioni un altro risultato: 3666 su 5179 schede valide non hanno scelto la lista di Luigi Gianolli, ma altre liste. Evidentemente, i cittadini volevano una svolta e hanno così espresso una chiara domanda di cambiamento, in aperto dissenso verso l’amministrazione uscente.
I problemi di Paullo sono tanti, da quelli urbanistico-ambientali a quelli della sanità pubblica, dai trasporti che rendono Milano sempre più lontana ai parcheggi insufficienti in centro, dal trasferimento della caserma dei Carabinieri alla Municipale con organici ridotti. Ma, soprattutto, è l’impoverimento della parte più fragile della popolazione che deve preoccupare. Il mondo cattolico, per tradizione e sensibilità consolidate, ha cercato in questi anni di intercettare le nuove povertà, ma è il Comune che possiede mezzi e risorse per provvedere ai necessari interventi.